Suona la sirena negli studi dello show televisivo "chi vuol essere milionario".
Davanti ad un pubblico sbalordito e ad uno scettico conduttore, il giovane concorrente, riesce dove affermati professori e lodati laureati si erano dovuti arrendere rimediando l'onore delle armi ma abbandonando ogni velleitaria illusione milionaria.
Lui, invece, modesto ragazzo cresciuto nelle slum di Mumbai, che non ha potuto frequentare le scuole e non ha avuto le possibilità che avevano avuto molti altri suoi coetanei, quando suona la sirena si trova ad affrontare l'ultima domanda, quella che potrebbe fargli vincere la somma di 20 milioni di rupie.
Sotto le abbaglianti luci dello studio, ripercorre ogni quesito, uno ad uno ed emerge la storia straordinaria della sua vita vissuta per le strade dell'India che gli suggerirà tutte le risposte.
Già, perché quando la vita va a braccetto con il destino e per giunta si strizzano l'occhio anche quello che ha dell'incredibile può accadere.
Siamo sempre in India ma in un'altra periferia, più precisamente quella di Nuova Dheli sul circuito automobilistico di Buddh.
Alex Turato non avrebbe dovuto correre il Master Senior, era stato destinato alla categoria junior ma anche in questo caso la fatalità vuole che debba sostituire un suo compagno a campionato già iniziato e ci si aspetta un profilo da outsider.
Ma proprio come in un film, quando la vita va a braccetto con il destino e per giunta si strizzano l'occhio anche quello che ha dell'incredibile può accadere.
Ed è così che dopo l'affermazione in Belgio, nel coreografico circuito di Spa-Francorcamps il pilota GTWR non solo vince, ma stravince e convince in India con una affermazione che ancora non lo porta in testa alla classifica piloti ma aumenta considerevolmente le sue probabilità per la vittoria finale.
I suoi più diretti avversari sono del calibro di Danilo Santoro, già affermato simdriver, lo scorso anno è secondo solo all'olandese Klops nel Campionato formula 1 .
Il pilota del team Dragons Power non si è ancora affermato con una vittoria in questo master ma con costanti piazzamenti si ritrova a guidare la classifica.
Meno conosciuto, fino ad ora, ma non meno pericoloso, Gianluca Favorito è il secondo nella classifica provvisoria.
Vittorioso In Messico e sfortunato in Brasile, l'uomo di punta del team Vivaio, ci ha deliziato in queste gare di avvincenti duelli, sebbene staccato di 30 punti dal capolista Santoro ancora buone sono le possibilità di vittoria. Vedremo come si comporteranno nel prossimo GP del Bahrain.
Nel master Junior la vittoria finale sembra dover essere un affare di famiglia all'interno del Team Vivaio. Anche in India si ripete l'exploit del Gp di Interlagos dove tre dei cinque piloti Vivaio vanno sul podio completando così per la seconda volta il fatico triplette.
Davide Bianco guida la classifica con 451 punti seguito da Gaetano Bellanca con 399 e dal giovane Luca Tozzato con 375.
Sebbene manchino ancora tre gare alla fine del campionato appare abbastanza attardato il primo degli inseguitori, Vito Solfrizzo, con quasi 100 punti di distacco dal capolista.
Per quel che riguarda il campionato Rookie, giunto quasi al termine per via del format più breve, rimane una sola gara che si disputerà in quel di Monza.
Il testa a testa è tra Roberto Zedda e Lorenzo Emili che son separati da pochi punti.
Più attardati Giuseppe Curcio e Giuseppe Falcone che pur non essendo tagliati fuori dalla matematica appare molto improbabile una rimonta a discapito del duo di testa a meno di avvenimenti eclatanti e imprevedibili.
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