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AAA. Cercasi “Antagonista” Disperatamente

Bis di Michele Chesini al GP di Monza ed è già fuga

Nella maggior parte dei film, le storie ruotano intorno ad un personaggio centrale, il protagonista. Persino in quelle storie che hanno molti personaggi, ogni vicenda parallela dell’intera storia, ha il suo protagonista. Anche nella circostanza drammatica di base in cui “qualcuno desidera urgentemente qualcosa e sta avendo difficoltà ad ottenerla”, quel “qualcuno” è il protagonista.
L’antagonista della storia è la forza che si oppone, la difficoltà che resiste attivamente agli sforzi del protagonista di raggiungere il suo scopo. Queste due forze opposte formano il conflitto della vicenda, non c’è protagonista senza un antagonista e non c’è sfida senza un rivale.
La storia è piena di innumerevoli esempi; cosa sarebbe stato Napoleone senza un Duca di Wellington, un Rommel senza Montgomery un Diabolik senza l'ispettore Ginko, e sia la letteratura che la cinematografia non possono fare a meno di queste due figure chiave per dare sale alle loro peripezie, appassionare i lettori e gli spettatori per tenerli incollati alle relative poltrone.
Cercasi antagonista disperatamente allora per dare maggior “suspance” ad una competizione che rischia di essere monopolizzata da un unico pilota che su sei prove ha ottenuto fino ad oggi ben cinque vittorie. Michele Chesini bissa il successo di Spa anche a Monza e prende il largo lasciando gli inseguitori con ben 100 punti di distanza.
Complice una pista conosciutissima e familiare ai più, le prequalifiche hanno visto una assidua presenza da parte di quasi tutti gli iscritti al torneo e i tempi sono stati molto raccolti tenendo i partecipanti raggruppati in pochi decimi. Il Gp d'Italia, caratterizzato dalle alte velocità di percorrenza è distinto però da numerosi incidenti che influenzeranno le gare sia del gruppo A che del gruppo B.
Nella gara del giovedì 26 i partenti sulla griglia; in pole Riccardo Paggi a bordo della sua Lamborghini Huracan che ben si presta sul veloce tracciato lombardo, accanto Stefano Fogli mentre in seconda fila si schierano Alessandro Modica e Pietro Pagano. Subito dopo la partenza alla variante della Roggia Fogli e Modica si autoeliminano toccandosi e finendo fuori pista, la testa della corsa sarà tenuta da Riccardo Paggi che però dopo qualche giro dovrà lasciare spazio a Matteo Nerini vistosamente più veloce nel passo gara. Dalla quarta piazza risale Beppe Robilotta che, approfittando di alcune bagarre e di una penalità occorsa a Matteo Nerini si porta in seconda posizione e si lancia alla ricorsa di Pietro Pagano che supererà a 15 minuti dal fine gara. Beppe Robilotta, Pietro Pagano e Mario Piercarlo Marino sarà il podio della prima gara del gruppo B.
Nella seconda gara a griglia invertita non mancheranno i contatti che hanno caratterizzato tutte le gare di questo GP. Dopo alcuni giri di “assestamento” Fabio Lanza guida la corsa seguito da Luca Deon e Michael Cirella, ma Robilotta dopo 15 minuti è già in quarta piazza e pronto all'assalto del podio. A 15 minuti dalla fine della competizione Luca Deon supera Fabio Lanza e andrà a vincere seguito da Beppe Robilotta con un ottimo secondo posto e da Cristiano D'Aquino medaglia di bronzo.
Il Venerdì in gara A, il solito Michele Chesini conquista la pole seguito da Andrea Alberti a soli 80 millesimi di distacco, seconda fila per Gianluca Favorito e Davide Bianco. Alla partenza Alberti arriva lungo alla prima variante e nel contatto con Chesini si gira perdendo notevoli posizioni. Le posizioni di testa comunque non si toccano. Uscito di scena Andrea Alberti il trio è formato da Chesini, Favorito e Bianco che sarà il podio finale. La scelta a sorpresa di Patrick Selva e Dario Tomahawk che optano per le gomme soft per affrontare l'intera gara non darà l'effetto sperato. Il compagno di Michele Chesini rimonterà fino alla terza posizione ma non riuscirà a mantenerla e dovrà cedere a favore sia di Davide Bianco che Luca Degano.
Nella seconda gara a griglia invertita è segnata da un importante incidente che coinvolgerà numerose auto e condizionerà la gara di Davide Bianco costretto al ritiro e Andrea Alberti e molti altri. Ne approfitta il solito Chesini che recupera una decina di posizioni in meno di due tornate. Intanto la gara è guidata da Luca Monetti che, partito in pole tiene la testa davanti a Alessandro Del Pero e Renzo Cuomo che alla variante della Roggia però pasticciano incidentandosi durante un tentativo di sorpasso e Chesini risale altre tre posizioni. Nulla potranno Francesco Dondi e Luca Degano sul recupero del pilota del team On3. Finirà cosi con Chesini vincitore e Dondi al secondo posto seguito da Luca Degano. Da segnalare l'ottima prova di Gianluca Favorito che nonostante sia stato coinvolto in alcuni incidenti è riuscito a recuperare fino alla quarta posizione.
La terza prova del campionato si conclude con un'altra affermazione di Michele Chesini che si conferma il protagonista e l'uomo da battere in questa competizione ma Gianluca Favorito, Davide Bianco e Francesco Dondi sono pronti per dare battaglia fino all'ultima gara per rendere sempre più avvincente il torneo che ancora è nelle sue fasi iniziali.
Prossimo appuntamento a Watksin Glen dove si correrà la prima delle due prove endurance, vera novità del torneo organizzato dal team Vivaio Corse. Vedremo se Chesini confermerà ancora una volta la propria superiorità espressa fino ad oggi.

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